Il taglio al plasma delle lamiere è un procedimento basato sull’utilizzo di un arco concentrato il quale, grazie a un raggio di plasma ad elevata temperatura, riesce a fondere il metallo. I metalli sui quali è efficace l’utilizzo di un arco a plasma variano ampiamente. L’arco a plasma è infatti idoneo alla fenditura di qualsiasi tipo di metallo conduttore (acciaio inox, ottone, alluminio, rame, oltre agli acciai dolci). Il taglio può essere praticato utilizzando diversi gas come aria compressa, azoto, ossigeno o argon-idrogeno.
Taglio al plasma, come funziona
Scendiamo maggiormente nel dettaglio, il taglio al plasma è un sistema che si può adoperare su lastre di acciaio ed altri metalli poiché adatto ad ogni tipo di materiale conduttore di elettricità. Funziona tramite un dispositivo dotato di un’apposita torcia che crea un flusso diretto ad alta pressione di plasma, un gas ionizzato la cui carica elettrica totale è nulla. le componenti necessarie per questo procedimento sono 3:
- un generatore di corrente tra i 240 e i 400 Volt
- un circuito di avviamento – solitamente fra i 5000 e i 10000 Volt/2MHz
- una torcia al plasma(o testa di taglio).
L’emissione di plasma riscalda la piastra da trattare, portandola così alla temperatura di fusione (temperature attorno ai 40 mila gradi Fahrenheit) necessaria per il taglio, mentre l’energia cinetica sviluppata dal flusso di gas rimuove i residui di metallo fuso durante l’operazione stessa.
Il punto di forza del taglio al plasma è che risulta estremamente efficiente per la perforazione di lastre metalliche curve o superfici angolate (nonostante per ottenere spigoli vivi nelle lamiere trattate sia preferibile utilizzare un’altra tecnica: quella dell’Ossitaglio, della quale abbiamo parlato in un articolo precedente).
Le precauzioni per il taglio al plasma
Effettuare un taglio al plasma necessita di molta attenzione a causa dei rischi che presenta, legati allo sviluppo di vapori metallici nocivi durante la lavorazione. Per questo è importante che questa operazione venga eseguita da professionisti dotati dell’attrezzatura di protezione corretta, in luoghi adeguati, ben aerati oppure dotati di apposita cappa aspirante.
Occorre anche prestare attenzione all’alta tensione che si crea durante l’operazione, in quanto l’arco al plasma, come tutti gli archi elettrici, genera radiazioni luminose ultraviolette. Per difendersi dalle radiazioni si utilizzano dispositivi di protezione personale individuale quali maschere, occhiali con filtro e abbigliamento schermante. L’arco al plasma produce inoltre radiazioni elettromagnetiche pericolose, perciò il taglio deve essere eseguito con molta attenzione e in osservanza di precise norme di sicurezza.
Plasma Messer MultiTherm 4000
I tecnici specializzati della FACS sono in grado di tagliare diversi materiali grazie al Nuovo Impianto Plasma Messer MultiTherm 4000. In particolare l’acciaio Inox, l’acciaio al carbonio e le leghe di alluminio fino allo spessore massimo di 120 mm.
Grazie all’ausilio di questo impianto, siamo in grado di assicurare ottime prestazioni in termini di velocità di esecuzione dei particolari e qualità nella finitura.
Il Taglio Laser
Per tagli di una precisione millimetrica, o per lavorare fogli di materiale differente dal metallo, il sistema più indicato è il taglio al laser. Viene impiegato per esempio per tagliare plastica, ceramica, vetro o PVC. Anche su questo sistema abbiamo un articolo dedicato al taglio laser.
FACS per il Taglio al plasma in Piemonte
FACS S.r.l. di Alba (CN) si occupa di taglio al plasma in Piemonte, oltre ad eseguire diverse tipologie di taglio: sia l’Ossitaglio, sia il taglio Laser, di cui si parla ampiamente in questo articolo: Taglio laser: vantaggi e tipologie. Lo staff di FACS è a tua disposizione per consulenze ed interventi di carpenteria leggera e lavorazioni lamiere in provincia di Cuneo ed in Piemonte.
Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo gratuito, chiama il numero 0173/441846, oppure scrivi una mail ad info@facs.it .