Con lavorazioni di carpenteria leggera si intende l’insieme delle lavorazioni metalliche eseguite su lamiera per ottenere componenti di edilizia civile o industriale, come porte e portoni, cancellate, camminamenti, recinti, parapetti, tettoie e serramenti. La carpenteria leggera riguarda, quindi, la realizzazione di piccole strutture o parti di strutture, nonché la loro riparazione, ad esempio nel caso di coperture, binari di sostegno, infissi che debbano essere ripristinati. Ciò include la fabbricazione di piccole componenti come maniglie e impugnature di vario tipo, articoli per l’arredo urbano e per la decorazione di interni, parti di macchinari e molto altro.
Il settore della lavorazione lamiere comprende un’ampia serie di interventi che servono ad ottenere piastre dalla forma, dimensione, curvatura o foratura richieste, che possono eseguite a mano oppure tramite specifici macchinari. Generalmente, i materiali delle lastre da lavorare sono l’acciaio – il metallo di gran lunga più utilizzato – l’alluminio, il rame, lo zinco, l’ottone e il ferro, a seconda della funzione che le lastre stesse dovranno assolvere.
Le lavorazioni di carpenteria leggera delle lamiere comprendono il taglio – che può essere effettuato in diverse modalità – la curvatura, la sagomatura, la piegatura, la calandratura, la punzonatura, la ricottura, la saldatura e l’assemblaggio. La carpenteria FACS Srl, vicino a Cuneo, esegue tutte queste tipologie di interventi su misura con tecnologie costantemente aggiornate e all’avanguardia; per tutte le informazioni visita la nostra pagina.
Il taglio delle lamiere
Per quanto riguarda il taglio delle lamiera, abbiamo la possibilità di procedere nei seguenti modi:
- Con l’ossitaglio, o taglio termico, nel caso in cui il materiale della lastra sia un acciaio dolce (al carbonio). Questa tecnologia consente di conseguire tagli molto precisi e dai bordi puliti anche su superfici piuttosto spesse, ed è l’ideale per preparare le lamiere che dovranno in un secondo momento essere saldate, oppure per eseguire smussi e scanalature. Si usa anche per eliminare parti di lastre danneggiate da sostituire. Il campo di lavoro di FACS per l’ossitaglio ha un’estensione di 3m di altezza e 12m di lunghezza massima.
- Con taglio al plasma, con cui FACS è in grado di tagliare diverse tipologie di materiale mediante l’Impianto Plasma Messer MultiTherm 4000, in particolare l’acciaio Inox, l’acciaio al carbonio e le leghe di alluminio (tutti i materiali conduttori) fino allo spessore massimo di 120 mm. Le dimensioni utili del campo di lavoro sono di 2500 x 12000 mm. Il plasma è adatto soprattutto per la fenditura di lamiere curve o angolate e di spessore medio-alto, in tutti i casi in cui si renda necessario contenere i costi.
- Con il taglio laser è possibile lavorare acciai di varia tipologia, al carbonio o inox (spessori fino ai 15 mm) e le leghe di alluminio (spessori fino a 12 mm). Siamo dotati di un impianto di taglio laser con potenza di 4000 watt e campo utile di lavoro 1500 x 3000, con cambio pallet automatico. Il taglio laser si caratterizza per una precisione maggiore rispetto a quella del plasma, quindi è da preferirsi quando non sono previste ulteriori lavorazioni della lamiera.
La calandratura
La calandratura si utilizza quando è necessario curvare una lamiera, soprattutto se di elevato spessore, per ottenere tubi, serbatoi, anelli metallici, virole, condotte ed altri tipi di lavorazioni coniche o cilindriche. Si esegue con macchinari con calandre a tre o quattro rulli ad assi paralleli. FACS possiede le seguenti calandre per lastre di spessore fino 100 mm:
- Calandra a 4 Rulli MH2545G L=2500 mm;
- Calandra a 4 Rulli MH314C/RR280 L=3000 mm;
- Calandra a 4 Rulli MH208A/RR180 L=2000 mm;
- Calandra a 3 Rulli MG1100H L=1000 mm,
mentre, per lamierini di basso spessore, una calandra L=1500 mm.
La punzonatura
Qualora sia richiesta l’incisione di segni o numeri, esiste la possibilità di intervenire con la punzonatura, che è anche utilizzata per eseguire fori su lamiere per camminamenti, strutture protettive o coperture con effetti estetici particolari. Per questa tecnologia FACS dispone di un impianto a controllo numerico con campo utile di lavoro 1500 x 4000, che può lavorare spessori fino a 4 mm su acciaio inox e 6 su acciaio al carbonio.
La ricottura
La ricottura o normalizzazione è impiegata per rendere le superfici delle lamiere più uniformi e facilitarne, così, le successive lavorazioni. Disponiamo di tre forni dove poter normalizzare materiali in C40, C45, 38NCD4, Acciaio al Carbonio e Acciaio Inox, con una camera di dimensione massime 2500×2500 di base per altezza massima di 1100 mm.
Lavorazioni di carpenteria leggera a Cuneo
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