Come lavorare la lamiera: gli interventi possibili
Le lamiere da trattare possono essere di materiali, dimensioni, spessore e qualità estremamente variabili, a seconda dell’utilizzo a cui saranno deputate, come spieghiamo in questo articolo: Che cos’è una lamiera. Proprio a seconda della funzione che le lamiere andranno a svolgere e a seconda del materiale di cui sono costituite, è possibile distinguere diverse tipologie di interventi e lavorazioni:
- Il taglio. Nel caso in cui sia necessario tagliare una piastra, vi sono alcune considerazioni da fare: innanzitutto, il materiale che le compone. Se, infatti, si tratta di lastre di acciaio al carbonio, e lo spessore massimo è 300 mm, allora si può ricorrere all’ossitaglio, che effettua fenditure dai bordi vivi; è il sistema ideale per preparare le lamiere ad ulteriori trattamenti e per tagliare lastre sagomate. L’ossitaglio si distingue per una produzione di scorie molto ridotta; e, però, si ha necessità di intervenire su inox o alluminio, altre tipologie di lavorazioni sono più indicate, ad esempio il taglio al laser. Quest’ultimo, infatti, ha il vantaggio di praticare tagli dai bordi lisci e puliti e di poter essere impiegato su una vasta quantità di materiali: lastre metalliche, plastica, ceramica, vetro e PVC, anche di elevato spessore (tubi, materiali strutturali, eccetera), pur garantendo interventi di altissima precisione. Altra tecnologia applicabile è il taglio al plasma, che si può impiegare su qualsiasi tipo di materiale conduttore (inox, ottone, alluminio, rame, e molti altri, oltre agli acciai dolci), e che esegue fenditure dai bordi divergenti, ovvero più ampie sul fondo e più ridotte sulla parte superiore. Se devi procedere al taglio di lamiere o altri materiali, lo staff di FACS, ad Alba, vicino a Cuneo, saprà indicarti di volta in volta le migliori lavorazioni È anche possibile intervenire con diverse lavorazioni a freddo, nel caso in cui si debbano trattare piastre di acciaio o alluminio (materiali ad alto punto di fusione); per approfondire, leggi questo articolo: Lavorazione a freddo dei metalli.
- Qualora le lastre in questione dovessero essere curvate, invece, si può intervenire con la calandratura, un procedimento che consente di ottenere questo risultato su lamiere di elevato spessore per produrre tubi, anelli metallici, serbatoi, virole, condotte ed altre lavorazioni.
- Se, poi, è richiesta l’incisione su lastra di particolari forme, simboli, numeri o altri segni, oppure l’esecuzione di svariate tipologie di fori – per esempio nel caso di lamiere utilizzate per camminatoi, per ottenere effetti estetici particolari, strutture protettive, eccetera – esiste la possibilità di intervenire con la punzonatura, che consente di rilasciare sulla superficie interessata i segni o i fori di volta in volta desiderati.
- Con la ricottura, inoltre, è possibile rendere le superfici delle lamiere da trattare più omogenee e uniformi in modo da facilitarne le successive lavorazioni. È un trattamento che permette di ridurre le tensioni residue interne alla struttura e di aumentarne l’equilibrio limitando l’incrudimento.
- Con la piegatura, infine, si possono ottenere semilavorati piani di determinate forme aumentando al contempo l’irrigidimento strutturale del materiale utilizzato.
FACS esegue queste ed altre lavorazioni su lamiera ad Alba, vicino a Cuneo, ed è a disposizione per qualsiasi informazione o per un preventivo gratuito allo 0173/441846, oppure via mail all’indirizzo info@facs.it .