Con calandratura si intende un processo di lavorazione – più specificamente, di deformazione plastica – impiegato in ambito industriale per trasformare lamiere metalliche, fogli di plastica, gomma o carta, polimeri e materiali tessili in modo da ottenere prodotti e semilavorati della forma e delle dimensioni desiderate.
Con la calandratura, in particolare, è possibile curvare lamiere di materiale metallico anche di elevato spessore, per ricavare tubazioni, condotti, anelli, virole, flange, serbatoi e molti altri oggetti di uso comune, oltre a parti di strutture più complesse come condensatori, evaporatori, caldaie, eccetera. I più comuni campi di utilizzo della calandratura lamiere sono l’industria automobilistica, farmaceutica, alimentare e manufatturiera.
Macchinari utilizzati
Questa lavorazione si compie utilizzando macchinari dotati di cilindri, che sono costituiti da due o più rulli in acciaio o in ghisa. Essi girano in senso contrario alternato fra loro mentre il foglio da lavorare vi passa attraverso. Programmando la distanza, la disposizione e la pendenza delle calandre, è possibile così conferire alla lastra da lavorare le caratteristiche richieste (forma e spessore). La quantità dei cilindri della macchina e la loro velocità di movimento dipenderanno dalla tipologia di materiale trattato, dalla qualità della finitura desiderata e dalla specifica tecnologia adottata.
Nello specifico, le calandre operano una vera e propria estrusione del materiale da trasformare; in questo modo forma un nastro che, passando attraverso i rulli riscaldati, assume una forma e una consistenza nuove, caratterizzato dallo spessore e dalla finitura che si vogliono ottenere.
I rulli del macchinario possono agire sia tramite calore (cilindri riscaldati), che tramite pressione (a freddo). Nel caso siano riscaldati, il calore svolge la funzione di indebolire i legami chimici della piastra lavorata, per assottigliarla ed ottenere l’effetto voluto; altrimenti, è la pressione stessa a generare il calore necessario.
La calandratura delle lamiere metalliche avviene a freddo e i rulli del macchinario sono collocati ai vertici di un triangolo isoscele: paralleli fra loro se si desidera imprimere una forma cilindrica, non paralleli per una forma conica. A seconda del semilavorato che occorre produrre, si possono impostare diversi raggi di curvatura, più o meno stretti, o anche variabili nel caso in cui si debbano ottenere, ad esempio, spirali, serpentine o articoli con curve differenziate (in quest’ultimo caso, si adoperano curvatrici a controllo numerico).
Vantaggi della calandratura lamiere
Il vantaggio principale della calandratura lamiere è che consente di ottenere semilavorati di spessore omogeneo e con una finitura molto accurata. In funzione delle esigenze e delle conseguenti impostazioni trasmesse al macchinario adoperato, poi, è possibile ricavare:
- Semilavorati con diversi gradi di finitura: nel caso di lastre metalliche o di PVC, le superfici possono essere realizzate con effetto lucido o marmorizzato, e si possono incidere in vario modo;
- Con superfici trasparenti, opache o colorate;
- Con bassa permeabilità al vapore acqueo;
- Trattati con additivi non tossici;
- Flessibili oppure rigidi;
- Che si possano avvolgere mantenendo intatte le proprie caratteristiche fisico-chimiche durante il trasporto.
Calandratura e lavorazione lamiere a Cuneo
FACS Srl, vicino a Cuneo, è attrezzata ad eseguire questa lavorazione con macchinari a tre o quattro rulli:
- Calandra a 4 Rulli MH2545G L=2500 mm;
- Calandra a 4 Rulli MH314C/RR280 L=3000 mm;
- Calandra a 4 Rulli MH208A/RR180 L=2000 mm;
- Calandra a 3 Rulli MG1100H L=1000 mm
- per spessori fino 100 mm.
Disponiamo, inoltre, di una calandra L=1500 mm per lamierini di basso spessore.
I rulli della macchina sono disposti in modo che il foglio da trattare, per passarvi attraverso, compia una traiettoria circolare con il raggio di curvatura desiderato, ottenuto impostando la posizione reciproca dei rulli stessi. Per ulteriori informazioni: https://facs.it/lavorazioni/.
Altre tipologie di lavorazioni eseguite da FACS sono il taglio (ossitaglio, taglio laser o al plasma), la punzonatura, la ricottura e la piegatura (tutte le indicazioni in questo articolo: https://facs.it/come-lavorare-la-lamiera/).
Per maggiori informazioni e per richiedere un preventivo gratuito, contattaci tramite questo modulo: https://facs.it/contatti/.